Una stanza tutta per sé: Un nido dove leggere e riposare

Può la modellazione dello spazio contribuire al benessere di chi lo utilizza? E’ ancora possibile progettare attorno ai bisogni dell’utente e non viceversa doversi piegare a un mercato standardizzato? Può l’architetto lavorare come un sarto  con un abito su misura?

La sfida di questo piccolo progetto è stata proprio questa. Una piccola stanza, un letto matrimoniale, il desiderio di ritrovare un centro e uno spazio di privacy, la voglia di nido.

Una quinta in doghe di legno definisce uno spazio multifunzionale, pensato sia per il riposo che per il tempo libero; un perimetro a cassettoni come un grande comodino nasconde cuscini, oggetti privati e prese elettriche per collegare tablet e pc.

La decorazione a scatola in verde Bancha n.298 della Farrow&Ball definisce una nicchia calda e avvolgente. La decorazione in semitrasparenza ricorda ombre di alberi e vegetazione e gioca con le ombre reali delle doghe in legno sulla parete. Leggere libellule dorate portano luce e fanno vibrare lo spazio nascosto.

  • Location

    Milano

  • Cliente

    Privato

  • Stato

    Realizzato

  • Anno

    2020

  • Team

    Decorazioni arch. Giulia Meregalli

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