Nella periferia di Monza un piano seminterrato viene trasformato in un centro yoga.

I dati di partenza dello spazio, quali la scarsa luce e la limitata vista verso l’esterno, diventano la chiave del progetto.

Nella costruzione di un ambiente tranquillo, silenzioso e introspettivo, dove poter praticare yoga lontano dal caos cittadino, si è voluto enfatizzare proprio l’essere “sotto terra”, o meglio “in profondità”. Come quando in spiaggia in estate il caos regna sovrano e man mano che ci allontaniamo da riva i rumori si attutiscono fino a scomparire quando ci immergiamo completamente nel mare, allo stesso modo entrare nello spazio “total blue” del centro yoga è una immersione dentro noi stessi.

Pareti e soffitto sono stati dipinti in un acceso colore blu mare, mentre il pavimento è in laminato chiaro.

All’ingresso un lavabo in cemento invita a purificarsi e lasciare dietro di sé la fatica della giornata, entrando a piedi nudi.

L’illuminazione naturale, che filtra dalle finestre a nastro che corrono lungo tutto il perimetro, ha una qualità quasi mistica e irreale. Di sera l’illuminazione è integrata con una ragnatela di cavi tessili che portano puntualmente la luce nel punti chiave dove si praticare.