Milano, zona Navigli, un attico su due livelli in una delle torri progettati negli anni Sessanta da Franco Albini. Un appartamento di classe, arredato con pezzi di design storici degli anni Sessanta-Ottanta e opere d’arte moderna.
La richiesta del cliente: rinnovare l’immagine complessiva degli spazi ereditati dai genitori, senza stravolgere gli ambienti, efficientare gli impianti tecnologici, quali i bagni, la cucina e il sistema di raffrescamento, adattare i locali alle mutate esigenza della famiglia.

Il nostro progetto è partito dall’ambiente che nel corso degli ultimi 30 anni ha subito i cambiamenti più significativi a livello di esigenze domestiche: la cucina. Da spazio riservato al personale di servizio, è diventato il cuore della casa, dove la famiglia mangia, riceve gli amici, lavora e trascorre il tempo libero cucinando. Rimodulando la distribuzione degli ambienti, è stata ricavata una ampia cucina, una bagno per gli ospiti e una lavanderia. Una grande isola con piano in inox spazzolato (Modulnova) è posta al centro dello spazio, mentre sulle altre tre pareti sono distribuite colonne a tutta altezza in nicchia con ante in fenix color cioccolato. Una superficie continua in resina caratterizza gli ambienti di servizio e si integra con la venatura grigia del marmo della zona giorno che, recuperato e levigato, è tornato a splendere come nel progetto di Albini degli anni Sessanta.

Piccola chicca è il bagno degli ospiti, pensato per stupire gli amici in visita, che, oltrepassato un corridoio minimal total white si ritrovano immersi in una giungla blu con scimmie oro (Wallpepper).

La camera matrimoniale ha richiesto uno studio di maggiore capacità contenitiva: una quinta armadi disimpegna il bagno privato e riprende la partizione dell’armadio anni Ottanta realizzato su disegno.

Il bagno principale è una rilettura moderna di materiali classici: la spina di pesce a pavimento in gres verde oliva richiama il parquet inchiodato della zona notte, mentre la parete di fondo della doccia in mosaico Mutina è un rimando alla passione per i mosaici degli anni Ottanta.

La scala a chioccola originale, rinnovata nei colori delle parti metalliche e nelle pedate, conduce all’ampio terrazzo, dove verrà realizzato uno studio e una cucina esterna con zona pranzo.