Siamo nell’era dell’Albero e sentiamo il bisogno di tornare alle radici e alla concretezza. E’ mediatore tra Terra e Cielo, per una spiritualità tangibile.

L’Albero è l’immagine della crescita umana, ramificata e senza fine, come la condizione a-mortale dell’uomo postmoderno.

In una scatola total white, un grande Pinus sylvestris domina lo spazio come una gigante statua divina, che ci invita a riscoprire antichi valori: la perfetta imperfezione della natura, la lentezza, la resilienza, l’ equilibro, la spiritualità.
E in questo incontro, il visitatore ritrova sé stesso, riflesso in un gioco di riflessi in cui la sua immagine si compone a quella dell’albero, diventando una sola cosa.

L’Albero è la forza cosmogonica più importante sul nostro pianeta, ha prodotto il mondo così come lo conosciamo e abitiamo: sarà la nostra ultima divinità?